Assicurazione Rc auto: che cos’è e come funziona
Scopri che cos’è l’assicurazione Rc auto, come funziona e quali coperture offre per proteggere te e il tuo veicolo. Tutti i dettagli su UnipolMove.
L’automobile, è sicuramente il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani: comoda per brevi spostamenti e indispensabile sulle lunghe distanze.
Nonostante le prime auto abbiano iniziato a circolare intorno al 1900, la loro regolamentazione a livello assicurativo è avvenuta solo nel 1969. La legge n. 990 ha infatti stabilito che quando si guida un veicolo a motore, si ha la piena responsabilità dei danni che si possono causare a cose o persone. Per tutelare nel miglior modo possibile il soggetto danneggiato, è stato quindi istituito l’obbligo di stipulare l’RC Auto.
Che cos’è l’assicurazione RC?
Il termine RC Auto si riferisce, alla copertura minima assicurativa che deve obbligatoriamente sottoscrivere un soggetto dal momento in cui possiede e utilizza un’automobile.
Grazie a questo tipo di contratto, sarà infatti la compagnia assicurativa a risarcire terze persone coinvolte in un incidente, provocato involontariamente dall’assicurato.
Il pagamento comprende sia danni fisici a persone, sia danni materiali a cose coinvolte nel sinistro.
In passato, gli uffici che si occupavano della RC Auto e di altri contratti assicurativi, erano esclusivamente fisici, ma al giorno d’oggi, la maggior parte della popolazione stipula RC Auto online, in maniera più semplice, rapida ed economica.
Grazie alla moderna tecnologia, è infatti possibile studiare con calma i diversi tipi di contratto che vengono proposti dalle varie compagnie assicurative. A partire dal 2013 è inoltre stato abolito il tacito rinnovo e si può quindi cambiare agenzia in qualsiasi periodo dell’anno, senza alcun preavviso o vincolo contrattuale.
Cosa copre la polizza RC Auto?
Trattandosi di un’assicurazione obbligatoria, difficilmente ci si pone troppe domande su cosa copra nello specifico l’RC Auto, ma leggere con attenzione il contratto proposto dalla compagnia, è fondamentale per capire le situazioni in cui si può chiedere o meno il risarcimento.
Prima di tutto è necessario sottolineare che l’RC Auto dev’essere stipulata non solo per i veicoli in circolazione, ma anche per quelli che sostano su strada o in qualsiasi luogo pubblico.
Questa scelta è stata fatta dal legislatore per tutelare le parti anche quando la vettura è ferma, poiché esistono casi in cui può ugualmente recare gravi problemi anche se non in movimento.
L’RC Auto copre quindi tutti i danni provocati involontariamente dal veicolo alle terze persone e agli oggetti che non sono di proprietà dell’assicurato. Nel risarcimento sono inoltre compresi i passeggeri presenti sulla vettura al momento dell’incidente, escluso il conducente.
Nello specifico l’RC Auto risarcisce:
- I danni e gli infortuni degli individui presenti sul veicolo, il guidatore invece viene risarcito solo nel caso in cui abbia un’ulteriore garanzia personale;
- I danni causati involontariamente ad altri mezzi di trasporto, a persone o cose che vengono danneggiate dal mezzo stesso;
- Eventuali rimorchi regolarmente registrati ed installati sull’auto, la loro presenza deve essere comunque comunicata nel momento in cui si stipula il contratto di assicurazione.
- Danni causati dall’automobile mentre è in sosta in un luogo pubblico o privato come ad esempio in caso di incendio spontaneo della vettura mentre è ferma in un parcheggio o dentro al garage condominiale.
Cosa non copre RC auto?
Sebbene si possa stare tranquilli quando si ha l’auto assicurata, ci sono alcune cose che purtroppo non sono coperte dalla semplice RC Auto ed è bene conoscerle, proprio per evitare spiacevoli sorprese in caso di incidente o gravi danneggiamenti al veicolo.
L’RC Auto non risarcisce:
- Il guidatore e la stessa automobile;
- Danni provocati con l’intenzione di ferire terze persone o danneggiare oggetti altrui;
- Danni provocati ad oggetti di proprietà dello stesso assicurato o dei suoi familiari.
Per quanto possano sembrare inutili e costose, le garanzie accessorie sono spesso indispensabili per rimediare a queste situazioni, può infatti capitare che ci si dimentichi il freno a mano e l’automobile finisca contro il cancello di casa, oppure che in caso di incidente ci si ferisca gravemente e ci siano spese mediche da sostenere.
Da questo punto di vista, un servizio molto utile è sicuramente l’assistenza stradale di UnipolMove, che permette attraverso una semplice applicazione installata sullo smartphone, di chiamare il carro attrezzi in caso di imprevisto o guasto improvviso.
Che differenza c’è tra RC e RCA?
Proprio perché nel mondo delle assicurazioni c’è spesso molta confusione, alcune volte ci si ritrova con dei dubbi che possono sembrare banali, ma in realtà non lo sono ed è giusto ricercare online tutte le informazioni possibili proprio per evitare spiacevoli incomprensioni.
Una dei dubbi che hanno spesso gli assicurati è la differenza tra RC ed RCA.
RC è l’acronimo di Responsabilità Civile e nell’ambito assicurativo tutela, in linea generale, il patrimonio dello stesso assicurato dal danneggiamento provocato involontariamente a oggetti o terze persone.
Quando si parla di Responsabilità civile ci si riferisce quindi a diversi prodotti assicurativi, non esclusivamente a quello che riguarda l’automobile. Attraverso questo tipo di garanzie, si può per esempio, coprire un danno causato dal proprio animale domestico o da una terza persona di cui si è direttamente responsabili: il bambino può infatti rompere accidentalmente con una pallonata il vetro del vicino, oppure il cane far cadere un ciclista.
RCA è invece l’acronimo di Responsabilità Civile Auto ed è l’assicurazione obbligatoria per tutti i possessori di un veicolo a motore.
Tutela il patrimonio dell’assicurato esclusivamente nel caso in cui venga coinvolto il mezzo a motore riconosciuto e indicato sulla stessa polizza assicurativa.
Nonostante le due sigle siano molto simili, in ambito assicurativo hanno significati differenti ed è indispensabile conoscere questi termini, soprattutto quando si decide di stipulare una polizza RC Auto online, proprio per non incorrere in gravi errori.
Quanto dura l’assicurazione RC?
La legge prevede che il contratto assicurativo abbia una validità di 12 mesi a partire dalla data di decorrenza. Esiste comunque un periodo di tolleranza che dura 15 giorni e consente all’assicurato, in questo periodo di tempo, di aggiornare l’accordo o stipularne uno nuovo presso un’altra compagnia. Le due settimane scadono precisamente alle 00.00 del quindicesimo giorno successivo alla scadenza della polizza.
La data di inizio e fine dell’RC Auto è indicata sul certificato di polizza che viene consegnato ( o inviato tramite mail ) nel momento in cui si stipula il contratto. E’ comunque possibile visualizzare questo tipo di informazioni anche sul Portale dell’Automobilista o sul sito CONSAP.
Ma quanto costa una polizza RC Auto?
Rispondere a questa domanda non è semplice, nonostante i massimali minimi siano stabiliti per legge a livello nazionale, esistono molti altri elementi che vengono presi in considerazione dalle assicurazioni per stabilire il prezzo di una determinata RC Auto.
Tra i fattori che hanno maggiore influenza ci sono: Il modello di automobile, il tipo di alimentazione, l’età del conducente, la sua professione, la classe di merito, il luogo di residenza e le varie tasse imposte dallo Stato.
Al Centro-Sud, il costo medio della responsabilità civile sulle automobili è molto più alto rispetto al Nord e questo elemento viene calcolato annualmente in base al numero di incidenti che avvengono in ogni singola regione.
Grande valenza è anche data alla classe di merito in cui ci si trova nel momento in cui si stipula l’assicurazione: se non sono stati provocati sinistri durante l’anno si salirà ad un livello superiore, fino a raggiungere la prima classe di merito, la più economica.
Tutti coloro che si ritrovano a dover aprire per la prima volta l’RC Auto passano automaticamente alla classe di merito più bassa, a meno che non abbiano la possibilità di sfruttare l’RC Auto familiare: un tipo di assicurazione particolare che consente al neo assicurato di usufruire della classe di merito più vantaggiosa presente all’ interno dello stesso nucleo familiare, anche in questo caso però esistono particolari restrizioni e norme che regolano la norma.
Qualsiasi sia la propria situazione conviene sempre richiedere preventivi a diverse compagnie assicurative, valutando anche le garanzie accessorie e i massimali proposti.