Bollo auto: scadenza, calcolo, come e quando pagarlo

Il bollo auto è un’imposta annuale calcolata in base a potenza e classe ambientale del veicolo. Si paga entro scadenze variabili, online o presso sportelli autorizzati. Sono previste esenzioni per auto storiche, elettriche, ibride o legate a disabilità. Verifiche e calcoli sono disponibili su ACI e Agenzia delle Entrate.

Il bollo auto è un’imposta annuale a carico di tutti i proprietari di veicoli, anche se non utilizzati su strade pubbliche. Anche quest’anno, le regole rimangono sostanzialmente invariate: sono tenuti a pagare il bollo auto tutti coloro che possiedono un veicolo, inclusi usufruttuari e titolari di contratti di leasing o noleggio a lungo termine. La gestione del tributo spetta alle Regioni, ad eccezione di Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, dove gli incassi vanno all’Agenzia delle Entrate. L’importo del bollo è calcolato in base alla potenza e alla classe ambientale del veicolo; per calcolare l’importo esatto, è possibile visitare il portale dell’ACI, inserendo le informazioni richieste. Scopriamo quando e come pagare il bollo auto.

Quando scade il bollo auto?

La scadenza per il pagamento del bollo auto varia a seconda della regione, ad eccezione del Friuli-Venezia-Giulia e della Sardegna e della tipologia di veicolo. In generale, il bollo scade nei mesi di dicembre, aprile e agosto. Per i veicoli nuovi, il primo pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese di immatricolazione; per quelli usati, si deve pagare al termine della scadenza naturale. In Piemonte e Lombardia, il termine per il primo pagamento è fissato all’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione.

Quanto tempo si ha per pagare il bollo auto?

Il pagamento del bollo auto deve avvenire entro il mese in cui è avvenuta l’immatricolazione. Se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, il pagamento può essere posticipato al mese successivo. Ad esempio, se la scadenza è il 31 luglio, il pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 agosto. 

Le scadenze specifiche sono sempre riportate nell’area personale del sito ACI.

Come funzione il calcolo del bollo?

Dopo aver controllato l’importo dovuto sul sito dell’ACI e la relativa scadenza, si può procedere al pagamento. L’importo varia in base alla classe ambientale e alla potenza del veicolo (espressa in cavalli o kilowatt). Ecco una sintesi delle tariffe per le diverse classi ambientali:

  • Auto Euro 4, 5 e 6: 2,58 euro/kW fino a 100 kW; 3,87 euro/kW oltre 100 kW.
  • Auto Euro 3: 2,70 euro/kW fino a 100 kW; 4,05 euro/kW oltre 100 kW.
  • Auto Euro 2: 2,80 euro/kW fino a 100 kW; 4,20 euro/kW oltre 100 kW.
  • Auto Euro 1: 2,90 euro/kW fino a 100 kW; 4,35 euro/kW oltre 100 kW.
  • Auto Euro 0: 3,00 euro/kW fino a 100 kW; 4,50 euro/kW oltre 100 kW.

Ad esempio, un’utilitaria con potenza di 60 kW e classe ambientale Euro 6 avrà un bollo pari a 2,58×60=154,80 euro. È importante notare che le tariffe possono variare in base alla regione di residenza.

In alcuni casi è previsto il pagamento del super-bollo per veicoli con potenza superiore a 250 cavalli (185 kW), con una maggiorazione di 20 euro per ogni kW eccedente. Dopo cinque anni dall’immatricolazione l’importo si riduce al 60%, al 30% dopo dieci anni e al 15% dopo quindici anni; non è più dovuto dopo vent’anni.

Come pagare il bollo auto

Per pagare quanto dovuto è possibile recarsi presso:
– qualsiasi filiale della propria banca di riferimento
– gli sportelli di un qualsiasi ufficio postale
– tutte le delegazioni ACI presenti sul territorio italiano
– le agenzie che si occupano di pratiche auto
– i corner di Lottomatica

Per effettuare il pagamento del bollo auto online è possibile
– ricorrere al servizio online pagoBollo dell’ACI
– usare il servizio Bollonet o la relativa app per dispositivi mobili
– impiegare il proprio servizio di home banking
usare l’app UnipolMove (che offre anche tanti altri servizi per un controllo della tua auto a 360°)

Bollo auto: quando non si paga?

A chiederselo sono in tanti: quando non si paga il bollo auto e quali sono le condizioni che esentano dal pagarlo? Coloro che hanno un’auto storica, ovvero con più di 30 anni di vita, non sono tenuti a pagare il bollo auto. Parliamo di un passaggio automatico, che solleva il proprietario dalla compilazione e dalla presentazione di un’apposita domanda di esenzione. Le sole eccezioni riguardano i veicoli storici o d’epoca che circolano su strade pubbliche, per i quali è necessario versare un tributo forfettario pari a 10,33 euro per i motocicli e a 25,82 euro per le auto. 

Sempre tenendo conto delle differenze che intercorrono tra le varie regioni, sono esentati dal pagamento del bollo (totale o parziale) sia i proprietari di auto elettriche (per i primi 5 anni dopo l’immatricolazione) che coloro che posseggono un’auto ibrida (per i primi 3 anni). Allo stesso modo, sono esentati i veicoli appartenenti ad organizzazioni senza scopo di lucro. In determinate regioni, l’esenzione è stata estesa anche ad altre automobili a limitato impatto ambientale, tra cui le auto a metano e GPL e quelle a benzina appartenenti alla classe Euro 6. 

Infine, la legge 104 prevede l’esenzione dal bollo per tutti i veicoli utilizzati per il trasporto di persone disabili e per le automobili appartenenti a persone con disabilità. In tal caso, è necessario presentare un’apposita richiesta all’ACI, all’Ufficio Tributi o all’Agenzia delle Entrate, in accordo con le indicazioni offerte dalla regione di appartenenza.

Come faccio a vedere se ho pagato il bollo auto?

La verifica del pagamento del bollo auto è un’operazione semplice, che prende pochissimo tempo e consente di conoscere con certezza l’importo e la scadenza dell’imposta. È sufficiente accedere alla piattaforma dell’ACI (Automobile Club d’Italia) ed entrare nella propria area utente. Nell’apposita sezione, sono presenti tutte le informazioni relative al pagamento dell’imposta, compreso lo storico dei pagamenti. Inserendo il numero di targa del proprio veicolo, sarà possibile effettuare anche il calcolo del bollo auto. Chi preferisce, può usufruire dello stesso servizio utilizzando il portale gestito dall’Agenzia delle Entrate. Chi non ha esperienza con i servizi online e vuole controllare lo stato del bollo di persona, può rivolgersi a una delle agenzie specializzate in pratiche auto sparse sul territorio italiano. Qui sarà possibile sapere con precisione quando e come pagare il bollo ma, soprattutto, conoscerne l’importo preciso. Non fa eccezione il calcolo del cosiddetto super-bollo, relativo ai veicoli con potenza pari o superiore a 185 kW.