Pedemontana lombarda: cos’è, costi e percorsi

La Pedemontana Lombarda è un sistema viabilistico free-flow di 157 km che collega Bergamo, Como, Monza-Brianza e Varese, riducendo traffico e inquinamento. Il pedaggio, calcolato tramite targa, varia per veicolo e tratta, con sconti per sistemi automatici come UnipolMove. Pagamenti entro 15 giorni evitano multe.

La Pedemontana lombarda è considerata l’opera viabilistica più costosa d’Europa: solo la realizzazione del tratto A 36 è costata 57.8 milioni di euro per km, cifra nettamente superiore a quelle normalmente investite per le infrastrutture. Di seguito ti forniremo una panoramica su quest’area, sulle destinazioni della Pedemontana e sulle modalità di pagamento del pedaggio.

Che cos’è la Pedemontana Lombarda?

Si tratta di un sistema di viabilità (nel quale è inclusa la A36) nato nel 1986 e con attivazione del pedaggio dal 2015 (in occasione dell’Expo). La finalità è alleggerire il traffico della Tangenziale Nord di Milano e offrire ai conducenti un’alternativa per raggiungere le province di Bergamo e Varese. Attualmente la Pedemontana Lombarda ha un tracciato di circa 157 km, con distribuzione del percorso come segue:

87 km di autostrade
20 km di tratti a scorrimento veloce (tangenziali)
70 km tra strade comunali e provinciali.

La particolarità di quest’opera è l’impostazione free flow (traducibile con flusso libero), ossia l’assenza di caselli e di barriere. Una scelta amica dell’ambiente e dei viaggiatori, che difficilmente troveranno code interminabili per pagare la Pedemontana.

Pedemontana pedaggio: quali sono i vantaggi relativi all’assenza di barriere?

I punti di forza di questo sistema viabilistico vanno ben oltre il risparmio di tempo e la mancanza di code sui tratti autostradali. La Pedemontana Lombarda, infatti, consente di ridurre i consumi di carburante, il congestionamento delle aree urbane, l’inquinamento atmosferico e acustico, problemi di grande impatto all’interno della regione e nelle zone confinanti.

Dove parte e dove arriva la Pedemontana?

Se ti stai chiedendo: “Che tratto fa la Pedemontana?” tieni presente che il percorso autostradale è suddiviso in 5 itinerari e si estende da Cassano Magnago (provincia di Varese) e arriva a Osio Sotto, nel Bergamasco. Il tragitto permette di raggiungere rapidamente alcune importanti destinazioni, tra cui l’autostrada A8 (Milano-Varese), la A9 (Milano-Como) e la A4 (Torino-Venezia). Le tangenziali, invece, si diramano per le province di Varese e Como, da Gazzada Schianno alla Strada Statale Briantea (SS 342).

Dove passa la Pedemontana Lombarda?

La Pedemontana in Lombardia include le zone di Como, Varese, Bergamo e Monza-Brianza. Come già anticipato, questo sistema di viabilità è ripartito in 5 tratte limitatamente alle autostrade (67 km) e in 2 tangenziali da 2 lotti ciascuna per le aree di Como e Varese (20 km). Ecco la lista dei percorsi per il primo caso:

  • A, 15 km tra la A8 e la A9
  • B1, 7.5 km tra la A9 e la ex Strada Statale 35
  • B2, 9.5 km tra Lentate sul Seveso e Cesano Maderno
  • C, 16.5 km tra Cesano Maderno e il raccordo Tangenziale Est-A51
  • D, 18.5 km tra la Tangenziale Est-A51 e la A4.

Per la Tangenziale di Como, invece, il primo e il secondo lotto coprono il percorso Grandate (A9)- Acquanegra (svincolo)- Albese con Cassano (SS 342); per quella di Varese, invece, il tragitto va da Gazzada Schianno (A8) a Vedano Olona (ponte) per il primo lotto, mentre il secondo inizia da Folla di Malnate a Gaggiolo (valico).Se vuoi sapere quali sono i tratti della Pedemontana relativi alle strade provinciali e comunali, consulta la mappa e le informazioni aggiornate sul sito web ufficiale di APL.

Quanto costa la Pedemontana Lombarda?

Mediamente, un percorso di 10 km sulla A36 costa circa 1.93 € per le automobili. Tuttavia, il prezzo del pedaggio dipende non solo dal tipo di vettura (auto, moto, veicoli pesanti dalla classe 2 alla 4), ma anche dalla direzione di marcia e da eventuali promozioni in corso.

In particolare, i tragitti con ingresso sulla Tangenziale di Como prevedono un supplemento di 1.50 € da Milano verso nord, mentre quelli dalla Svizzera verso sud hanno una maggiorazione di 0.90 €. Relativamente alla Pedemontana e al pagamento del pedaggio, gli importi variano in base alla classe del mezzo e non sono soggetti a sconti, in quanto itinerari di competenza di Autostrade per l’Italia.

Gli utilizzatori assidui di questa rete autostradale hanno diritto ad una riduzione del 20% a partire dal 6° giorno di passaggio nell’arco dello stesso mese e per lo stesso veicolo, indipendentemente dal numero di transiti giornalieri. I pedaggi maturati nei precedenti 5 giorni di transito saranno sempre dovuti a tariffa piena. Lo sconto del 20% è usufruibile solo per i clienti che utilizzano i sistemi di pagamento automatici di Conto Targa o di telepedaggio tramite i gestori autorizzati, tra cui UnipolMove.

Per sapere con precisione quanto costa percorrere tutta la Pedemontana, puoi utilizzare il tool Paga il Pedaggio sul website di APL.

Come faccio a sapere se devo pagare la Pedemontana e come fare

Se non hai la certezza di aver percorso un tratto in zona APL, puoi andare sul sito web della società e fare una verifica inserendo i dati relativi alla tua vettura. Il transito nell’area viene registrato grazie a una fitta rete di telecamere: il calcolo dei km sulla Pedemontana e il pagamento avvengono grazie al rilevamento della targa.

Per non incorrere in penali cerca quanto costa la Pedemontana e il pedaggio entro 15 giorni dal transito effettuato. In caso contrario rischi una sanzione compresa tra gli 87 € e i 344 €, con decurtazione di 2 punti dalla patente in base a quanto stabilito dal Codice della Strada (articolo 176, comma 11) e avvio di una pratica di riscossione tramite il recupero crediti.

Per chi invece è in possesso di un dispositivo di telepedaggio, come Unipolmove, con un contratto attivo e un conto associato, il pagamento avviene automaticamente quando il veicolo passa sotto il portale. Infatti, i sistemi di rilevamento installati sui portali “free-flow” della rete autostradale APL permettono non solo di identificare il veicolo in transito e la sua targa, ma anche di verificare la presenza del dispositivo di bordo del cliente.

Naturalmente esistono altri modi per pagare. I correntisti di banca Intesa San Paolo possono gestire l’operazione da ATM o Internet Banking, i possessori di un conto postale hanno a disposizione l’opzione Paga Online dal sito web. Chi vuole utilizzare i contanti, infine, può recarsi presso la stazione di servizio autorizzata più vicina.