Qual è la differenza tra tagliando e revisione?

Tagliando e revisione: uno è facoltativo per mantenere l’auto efficiente, l’altro è obbligatorio per legge. Scopri le differenze e quando farli!

Uno dei compiti degli automobilisti è quello di eseguire il tagliando per le loro autovetture. Nella quasi totalità dei casi la tempistica dell’effettuazione dei tagliandi viene suggerita dalle varie case automobilistiche e dai concessionari, ed è legata a dei vantaggi per quanto riguarda la restituzione delle spese in caso di problemi legati alle varie componenti della vettura. Si tratta comunque di una scelta personale, seppur molto importante, mentre la revisione è obbligatoria e deve essere eseguita presso officine autorizzate dallo stato, che rilasciano la ricevuta attestante l’esecuzione dei controlli. Vediamo in dettaglio entrambe le situazioni e le differenze tra le due.

Che cos’è il tagliando dell’auto?


Il tagliando dell’auto è una manutenzione periodica che si effettua presso un‘officina convenzionata con la casa automobilistica della vettura o con il concessionario dal quale si è acquistata la vettura stessa. Questa operazione viene effettuata in modo da garantire che la vettura sia sicura ed allo stesso tempo efficiente. Durante il tagliando può risultare necessaria la sostituzione di alcuni elementi che si usurano nel tempo o con i chilometri percorsi. Tra le operazioni più comuni che vengono eseguite durante il tagliando c’è il controllo e l’eventuale sostituzione dell’olio motore, utile per avere una vettura sempre efficiente, il controllo dei freni, operazione che garantisce di avere sempre una frenata efficiente e sicura, ed il controllo delle sospensioni. Tra gli altri controlli eseguiti durante il tagliando della vettura, molto importante è anche quelli dei filtri all’interno dell’abitacolo e di quelli dell’aria, in modo da garantire un ambiente sempre pulito. Il controllo degli pneumatici viene eseguito per garantire la loro efficienza e può portare anche alla loro sostituzione quando il battistrada non è conforme alle norme di legge. Altre ispezioni riguardano la batteria, con il livello del liquido al suo interno, quella delle luci, sia esterne che interne, del sistema di scarico della vettura e delle cinghie del motore.

Che cos’è la revisione?

Quando si parla di revisione auto si intende un obbligo che è previsto dalla normativa italiana, proprio come l’obbligatorietà della Rc Auto. Tutti i veicoli a motore circolanti devono pertanto essere controllati a scadenze prestabilite in modo da garantire la sicurezza, sia degli automobilisti che di tutte le altre persone, sia che si trovino a bordo della vettura che per strada. Quando si effettua la revisione l’auto viene monitorata in modo molto attento con il controllo che prende in esame sia il funzionamento dell’apparato meccanico, ed in particolare l’impianto frenante, le luci della vettura, le sospensioni le emissioni di gas di scarico e la frizione. Questi controlli vengono eseguiti come misura di tutela sociale, sia per la difesa dell’ambiente che ci circonda che per la sicurezza personale. Quando si esegue la revisione si tengono presenti anche i livelli di inquinamento sonoro, con speciale attenzione alla rumorosità dell’impianto di scarico. Nel corso della revisione vengono effettuati anche il controllo del numero di telaio della vettura, che deve coincidere con quello che si trova sulla carta di circolazione della vettura stessa. Lo stesso criterio di sicurezza richiede una verifica anche dei tergicristalli e del clacson. La revisione auto può essere effettuata sia presso un’officina autorizzata che direttamente presso la Motorizzazione civile. La prima opzione viene scelta dalla stragrande maggioranza degli automobilisti perché molto più veloce anche se con un costo leggermente più alto. Al termine delle operazioni di controllo la revisione può avere sia un esito positivo che negativo. Nel caso di esito negativo l’auto può ancora circolare per un mese ma deve eseguire di nuovo la revisione dopo aver eseguito i lavori necessari che vengono segnalati dall’officina che ha eseguito la revisione. In casi di gravi irregolarità il permesso di circolazione dell’auto può essere revocato. Il proprietario del veicolo ha anche la possibilità di non effettuare le riparazioni ma deve provvedere alla rottamazione. Per gli automobilisti che non effettuano la revisione auto oppure dimentichi di effettuarla entro la scadenza, sono previste delle sanzioni pecuniarie con importo variabile tra 159 e 639 euro. Nel caso in cui, dopo un incidente, la vettura abbia subito danni gravi, può essere richiesta una revisione straordinaria da parte della Motorizzazione.

Che differenza c’è tra revisione e tagliando?

Come si evince da quanto riportato nei paragrafi precedenti la differenza principale tra la revisione ed il tagliando del veicolo è quella dello scopo per il quale viene effettuata. La revisione infatti è un controllo del veicolo che si deve eseguire obbligatoriamente come previsto dalle normative in vigore in modo da garantire nel miglior modo possibile la sicurezza stradale, mentre l’effettuazione del tagliando è un’operazione di manutenzione, che viene consigliata dal venditore e che serve per preservare la garanzia della vettura.

Come sapere quando fare il tagliando e la revisione?

La frequenza di esecuzione del tagliando auto varia secondo la tipologia della vettura e le raccomandazioni del produttore. Generalmente si consiglia di effettuare un primo tagliando di controllo quando la vettura ha percorso circa 15mila chilometri, ma se allo scoccare dei 12 mesi dall’acquisto della vettura questo chilometraggio non è stato raggiunto si consiglia di eseguire lo stesso il tagliando. I tagliandi successivi si devono effettuare ogni 50mila chilometri, e se non si raggiunge questa soglia entro 2 anni dal primo tagliando, a questa data. Molte vetture di nuova concezione sono dotate anche di una centralina elettronica che avvisa per la necessità di eseguire il tagliando. Per quanto riguarda la revisione i tempi sono legati alle nome di stato. Quando si acquista una vettura nuova la prima revisione deve essere effettuata dopo 4 anni dalla data di acquisto, e successivamente ogni 2 anni. In molti casi gli automobilisti si rivolgono alle officine autorizzate per la revisione abbinando anche il tagliando, ottenendo in questo modo un prezzo più basso della somma dei due effettuati separatamente.

Quanto costa la revisione e il tagliando?

Per quanto riguarda il costo del tagliando auto le variabili sono numerose e sono dovute anche all’eventuale sostituzione di pezzi o di olio motore, liquido freni e altri. Altra variabile importante è quella della zona dove si effettua il tagliando, ma generalmente il costo di un tagliando presso un’officina autorizzata varia da un minimo di 150 ed un massimo di 250 Euro, mentre presso officine non autorizzate è possibile avere un risparmio di circa 50 euro. Per ulteriori informazioni si può visitare la sezione del sito dedicata al tagliando. La revisione ha un costo “puro” delle operazioni, pari a 54,95 euro, al quale si deve aggiungere l’ammontare dell’IVA, pari a 12,09 euro, i diritti della Motorizzazione, pari a 10,20 euro, ed infine il costo del bollettino, effettuato dal centro revisioni e pari a 1,5 euro.