Strisce gialle a Milano: le norme principali
Scopri le regole per il parcheggio sulle strisce gialle a Milano e segui i nostri consigli utili. Parcheggia senza problemi con UnipolMove
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Cercare un posto dove parcheggiare a Milano può diventare un’impresa davvero ardua, complice il traffico cittadino e un numero di auto sempre più elevato. Per questo è importante conoscere il significato del colore delle strisce dei parcheggi, che oggi sono blu, bianco e giallo, evitando di incorrere in sanzioni amministrative.
Nel centro di Milano le strisce bianche individuano le aree di sosta totalmente gratuite per tutti, mentre le strisce blu indicano le aree a pagamento con tariffe orarie variabili, e infine, le strisce gialle individuano le aree riservate a specifiche categorie come disabili, forze dell’ordine, residenti e domiciliati.
Fino a maggio del 2022 i residenti e i domiciliati nella città meneghina potevano parcheggiare gratuitamente nelle strisce gialle mostrando un contrassegno cartaceo che il titolare dell’auto richiedeva al Comune di Milano. Ovviamente anche le altre categorie di soggetti autorizzati a sostare nelle righe gialle dovevano mostrare il tesserino di appartenenza alla categoria agevolata. Oggi, invece, residenti e domiciliati entrano in possesso di un pass collegato alla targa dell’auto, per questo non esiste più il contrassegno cartaceo e le forze dell’ordine eseguono controlli telematici.
Si ricorda che il pass può essere richiesto a determinate condizioni:
- il Comune concede solo un pass a richiedente, associandolo a un unico veicolo o alla patente dell’istante;
- se un nucleo familiare possiede diversi veicoli, un altro componente della famiglia può ottenere il permesso a proprio nome, associando il pass alla propria patente;
- i pass concessi a un nucleo familiare non devono superare il numero dei suoi componenti. Questo significa che se una famiglia composta da 4 membri possiede 4 diverse auto, può fare richiesta di 4 pass associando l’autorizzazione al proprio veicolo, ma non può richiedere il doppio pass per il compagno non residente o per un amico;
- il vecchio pass cartaceo non è più valido.
Che succede se si parcheggia sulle strisce gialle e a quanto ammonta la multa?
Parcheggiare sulle strisce gialle senza essere in possesso di un pass comporta una multa dai 41,00 euro a 168,00 euro in base alla gravità della violazione del divieto. A Milano i controlli sono molto stringenti e le autorità locali tengono molto all’ordine cittadino chiedendo a tutti coloro che vivono o sono solo di passaggio in città di rispettare le norme imposte dalle autorità al fine di mantenere l’ordine e favorire il decongestionamento del traffico.
È importante ricordare che il pass viene concesso anche a categorie diverse dai residenti e domiciliati e per avere informazioni a riguardo basta recarsi sul sito del Comune di Milano.
In via generale, i requisiti per ottenere il pass sono pochi e riguardano:
- se i veicoli sono immatricolati in Italia e sono di proprietà dei residenti, il pass ha durata illimitata;
- se il veicolo non è di proprietà del richiedente perché preso a noleggio, con leasing o con un contratto di comodato d’uso da almeno tre mesi ma è immatricolato in Italia, il pass è soggetto a scadenza triennale;
- nei casi in cui la patente sia stata rilasciata da un Paese non appartenente allo Spazio Economico Europeo, il pass ha durata annuale, con possibilità di rinnovo in tutti i casi a partire dal bimestre che precede la data di scadenza.
Vi sono, inoltre, altre categorie che possono richiedere il pass dietro pagamento di una quota annuale. Si tratta dei domiciliati a Milano o gli iscritti all’Anagrafe Italiana Residenti all’Estero, meglio conosciuta come AIRE. Per costoro è possibile parcheggiare sulle strisce gialle ottenendo il pass al costo di 250,00 euro all’anno pagabili con PagoPa. La durata del pass è annuale ed è rinnovabile dimostrando documentalmente la permanenza dei requisiti.
Anche i dipendenti aziendali possono richiedere il pass a patto che dimostrino l’assegnazione presso una sede del territorio milanese. Si tratta di una concessione resa necessaria per due ragioni: evitare che chi lavora in città perda ore alla ricerca di un’area di sosta e che paghi cifre molto alte per un abbonamento o per le soste giornaliere nelle strisce blu.
Infine, anche gli accasermati possono fare richiesta del pass per sostare gratuitamente nelle strisce gialle e in tale caso il permesso ha durata annuale.
Chi può parcheggiare sulle strisce gialle?
Le strisce gialle sono state istituite per facilitare il parcheggio ad alcune categorie di cittadini, come i residenti, i disabili e i lavoratori che necessitano di fruire della circolazione e della sosta tutti i giorni dell’anno.
La richiesta del pass può essere inoltrata collegandosi al sito del Comune di Milano dove si trovano i moduli. Si tratta di una procedura semplificata che consente al richiedente di ricevere il permesso immediatamente e senza presentare alcun documento, per determinate categorie. I residenti, ad esempio, accedono al sistema con CIE e SPID che consentono al sito di rilevare i propri dati in modo immediato e sicuro, ottenendo il pass dopo qualche minuto. Questo non significa che il Comune non effettui i controlli, ma questi sono successivi all’emissione del pass con la possibilità di richiedere l’integrazione di documenti a corredo della domanda.
Per i soggetti che hanno dimora a Milano, invece, vengono richiesti una serie di documenti da allegare alla domanda oltre al versamento contestuale di 250,00 euro. Nel caso in cui il richiedente sia proprietario di un veicolo immatricolato in un paese estero o sia in possesso di una patente rilasciata non in Italia, occorre presentare la domanda allo sportello e no in via telematica. Gli sportelli abilitati sono quelli dell’InfoPoint nell’area B e C situati in piazza Duomo.
Un’alternativa alle strisce gialle: parcheggiare con UnipolMove
Trovarsi nel centro di Milano e non riuscire a trovare un parcheggio può diventare un’esperienza traumatica, soprattutto se si è soggetti a determinati orari. La soluzione più veloce è quella di ricorrere ai parcheggi privati o alle Strisce blu, soprattutto se si è in possesso dell’App UnipolMove che permette di eseguire il pagamento in modo immediato e solo per il tempo in cui effettivamente si sosta.
L’App è comoda e intuitiva, basta scaricarla e registrare i propri dati. Nel momento della sosta, il cellulare rileva in modo automatico la posizione, collegando il proprio veicolo al sistema e al titolare dell’auto non resta che impostare la durata della sosta. Il punto di forza di questo sistema è la possibilità di prolungare il tempo impostato, pagando solo i minuti in cui si è effettivamente goduto del parcheggio e se il veicolo viene rimosso prima, non si paga il tempo impostato ma si interrompe la sosta, pagando fino a quel minuto.
Si tratta di una vera e propria evoluzione che permette anche ai non residenti e a coloro che non hanno i requisiti per ottenere il pass di trovare un’area di sosta senza dover andare alla ricerca di una colonnina per l’emissione del biglietto, rischiando di non avere monete e di dover ricorrere al cambio presso il bar più vicino.
Se, infine, non è possibile parcheggiare nelle strisce blu, UnipoMove offre anche un servizio di pagamento automatico presso numerosi parcheggi convenzionati a Milano.